martedì 26 gennaio 2010

Napoli per caso... e per amore. Pasta e patate.



Io sono nata a Napoli. Per caso!
Lo dicevo sempre da bambina.
In un mondo "del nord" che mal sopportava gli "emigranti" del sud, che non affittava ai "meridionali", che discriminava, quando mi domandavano dove fossi nata e io rispondevo "A Napoli", subito vedevo cambiare l'espressione dei volti, affievolirsi, congelarsi, il sorriso affettuoso del mio interlocutore. "Per caso" , avevo imparato ad aggiungere in fretta. E il sorriso tornava.
Sono nata a Napoli.
La mia mamma, allora giovanissima,aveva seguito l'affascinante marito, a Napoli per lavoro. Avrebbero dovuto fermarsi pochi mesi, restarono due anni. E io nacqui là: al Vomero, nella clinica Villa dei Gerani.
Mia mamma aveva vent'anni. E amava papà, riamata, appassionatamente.
Ovviamente non ricordo nulla degli spazi e dei colori dei miei dieci mesi a Napoli, ma ho conservato l'imprinting del profumo prezioso del pane, che ritrovo quando assaggio il pane cafone, che adoro.
Non ricordo nulla dei miei primi mesi di vita, ovviamente, ma il colore, l'aria, il sale, il profumo di Napoli mi hanno colmata della loro magia.
Sono stata poco volte a Napoli, da adulta, ma ogni volta mi è sembrato di "ritornare " A Napoli: ed è una bella sensazione. Una nostalgia che mi piace coltivare.
Sono nata a Napoli, tanti anni fa. Per caso. Per amore.
E per fortuna.
E a Napoli penso quando cucino questo piatto, veloce e buonissimo.
Non è la Pasta e patate della grande tradizione della cucina povera napoletana, ma un'interpretazione, rapida e profumata.
La cucino quando ho poco e niente in frigo, come in questi giorni di influenza.Quando ho voglia di un piatto di conforto, quando le mani cucinano, senza bisogno che io pensi.
E' un piatto buono, profumato di rosmarino e reso morbido e voluttuoso dalla consistenza delle patate.

Pasta e patate.



350 pasta corta (maccheroni, conchiglie, ecc)
2 patate, rosse a pasta gialla
1 cipolla di tropea
1 spicchio d'aglio
rosmarino
olio evo.

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata.
In una larga padella rosolare in abbondante olio evo l'aglio intero e la cipolla tritata grossolanamente. Unire due ciuffi di rosmarino, poi le patate, tagliate prima a fette e poi a pezzi, e rosolarle senza farle annerire.
Scolare la pasta al dente e trasferirla nella padella, facendola saltare per pochi minuti in modo che assorba i sapori. Aggiungere un poco di rosmarino tritato fine, spegnere e servire caldo.

18 commenti:

  1. E io sono nata ad Agrigento per caso e anche per amore di una nonna che abitava lì e che tenva la figlia vicina a se' per farla partorire... e come te condivido l'amore innato (ma senza motivo) per una città che con me non a nulla a che fare, ma quando cucino me la ricorda tanto!
    Buona la pasta e patate profumata!
    Stefania

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  2. Patrizia, questo tuo piatto riempe di calore, così come è colmo il tuo cuore di amore (per caso) per Napoli. Quando hai voglia di tornare, ti aspettiamo a braccia aperte.
    Baci
    Anna Luisa e Fabio

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  3. aNCH'IO SONO NATA A NAPOLI MA CI SONO RIMASTA SOLO 5 ANNI... LA PASTA E PATATE E' UNA DI QUELLE COSE CHE HO NEL CUORE!

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  4. Napoli città stupenda!!! E la tua pasta veramente piena di calore e profumi di una vita nata per caso a Napoli ... Se scendi a Roma ci si va è un attimo ;))

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  5. Mitica!
    Ho un'amica di Pompei che mi parla sempre della meravigliosa pasta patate e provola che fà... devo provarla...anzi autoinvitarmi!:)

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  6. Fantasie: Che belle, Stefania,queste migrazioni per amore! E questi sentimenti forti per luoghi che sentiamo "vicini" al cuore! Un abbraccio!

    AnnaLuisa e Fabio: Verrò presto!! E' molto tempo che manco, ho desiderio di vivere un po' la vostra (nostra?)città e ora che ho anche degli amici cari come voi, ho un motivo in più per tornare! Baci!

    Iana: Legami sottili di affetti...:) La mia pasta e patate, però, non è quella "vera"! Ma a noi piace tanto, anche così! Ciao Iana!!

    Cuocaatempoperso: Ciao sorellina! Dai, lo facciamo un viaggetto a Napoli? In primavera, magari! Baci baci!!

    Terry: E che servono le amiche, se no! Vai, vai! E poi passaci la ricetta :)

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  7. io ora direi :iosono nata a napoli.per fortuna.perchè così mi porto dentro un po' di sole anche quando qui c'è il gelo e la neve.:D

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  8. ciaooo...sei bravissima!...io sono una giovane cuoca e anche io ho aperto un blog...mi sono segnata tra i tuoi sostenitori e mi farebbe piacere se lo facessi acnhe tu così puoi sapere ogni mia ricetta e lasciarmi un commento...mi puoi consigliare...criticare...e magari ti scappa anche un complimento!! :O) ti aspetto su www.spadelliamo.blogspot.com un bacio!!fabiana

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  9. Si si si.. Napoli trema arrivano le sorelle diverse !!! ahahhha :D

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  10. Noi non abbiamo mai visitato napoli...ma abbiamo una gran voglia di vederla...ne abbiamo sentito parlare tantissimo!!
    Buona questa pasta: veloce da preparare e sfiziosa!!
    bacioni

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  11. Genny: proprio vero! Anchequi fa un freddo!!!

    Fabiana: Ciao! Ma certo che vengo a trovarti...passo subito! E ti lascio un saluto di là!

    Cuocaatempoperso: :))

    Manuela e Silvia: Andate, andate! E' assolutamente necessario visitarla! Almeno una volta nella vita...almeno una, ma anche più!Baci anche a voi!

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  12. Nata a Napoli?? Per caso?? Che coincidenza, ti scrive una che è nata a Napoli per caso...;-) ci sono stata per 5 anni, con mia mamma "disperata" perchè avevo inziato a gesticolare e a dire "aoooo"! Pastiera , sfogliatelle, babà...e la pizza più buona del mondo, questo ciò che mi è rimasto nel cuore della sua cucina. Grazie per la tua pasta e patate da provare...la faccio per Cami in primis.
    Un bacio
    Giulia

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  13. Anonima bolognese: Ciao Giulia! Ma dai! Anche tu!! :)) Adoro la pastiera! E' un dolce che mi emoziona con il suo profumo e il suo ripieno morbido e voluttuoso! Eppure l'ho assaggiata ormai grande ed "emigrata" al nord( lo sai che davvero ho scritto "emigrata" su un certificato di nascita? Mi sembrava di essere in un film di Troisi!! Una persona nata a Napoli, se va al nord..emigra!!!
    Un bacio alla Principessina Camilla

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  14. Io...sono nata a Genova, i miei nonni paterni erano pugliesi, dipendenti statali trasferiti e rimasti al nord. Mia nonna forse aveva una gran nostalgia e raccontava, raccontava, accennava i passi della taranta, descriveva il paesaggio e io, nonostante sia nata a Genova da padre e madre nati qui, mi sono sempre sentita un po' emigrata, ho ereditato la nostalgia di mia nonna. Ti faccio la pizza rustica mi diceva e impastava,forse la pasta della pizza, poi faceva appassire una cipolla in padella e rapidamente passava olive nere e filetti di acciughe. Stendeva la pasta e disponeva cipolle, olive, acciughe con qualche altro filetto intero poi copriva con uno strato sottile di pasta che aveva tenuto da parte. In forno. Ancora racconti, profumati, per tutto il breve tempo della cottura. Era una merenda!!! Non proprio leggera ma gustosissima.Ciao,grazie . Emilia

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  15. Emi: Grazie a te, Emilia! Per essere venuta a trovarmi, per aver condiviso un ricordo così dolce e prezioso, per la ricetta che hai donato!
    Grazie! Torna presto, ti aspetto!

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  16. Ciao ! Ieri ho "colpito" con la tua pasta e patate :-P
    Il marito prima ha detto: "Come ! Pasta e anche patate? Assieme? Ma non ha senso..." Sì insomma, il ragionamento ha un senso, certo che....neanche un goccio di sangue "terronico" nelle sue vene. Poi all'assaggio finalmente, dopo una giornata di lavoro e stresssss, ha apprezzato molto. Tiè !!! E io tra me e me ho gongolato, ma non ho detto nulla ;-) La principessa Camilla ha finito il suo piattino, ma ,come sempre, non dice mai "mi piace"...però "spazza tutto"...
    E' veramente profumata e la variante con le patatine croccanti la trovo gustosa.
    Thank you !! :-)
    L'anonima bolognese he he he

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  17. Anonima bolognese dal cuore "terronico": In effetti ha ragione tuo marito, parlano in senso strettamente "dietologico"! Ma in quanto a bontà...eh beh! Sono contenta che poi abbiano apprezzato...per la principessina un bacio grande!

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