venerdì 29 gennaio 2010

Sacchettini magici: una fiaba. Filetti d'orata in carta fata.



Ricordo le mani, morbide e affusolate, che spianavano il risvolto del lenzuolo, accarezzavano le treccine brune, mescolavano l'infuso di tiglio nella grande tazza di porcellana a fiori, posata sul comodino.
Le fate della fiaba danzavano nella radura, illuminata dalla luna: le fatine più giovani, sedute sul tronco inclinato, attendevano il loro turno per dondolarsi sull'altalena di ragnatela d'argento. Nelle loro chiome dorate erano intrecciate corone di mughetti e le vesti impalpabili, tessute con fili di seta, brillavano nella notte incantata.
La bambina lottava col sonno, sforzandosi di tenere aperte le palpebre pesanti. Le mani della nonna carezzavano ipnotiche la fronte accaldata.
Sotto un cespuglio di myosotis erano posati tanti sacchettini di velo bianco; contenevano i preziosi averi delle fate: la polvere dorata e impalpabile che ogni sera spruzzavano sugli occhi dei bimbi buoni, per farli riposare tranquilli e donar loro i sogni più belli e colorati. Le bianche campanule iniziarono a suonare dolcemente e le giovani fate si affrettarono: ognuna raccolse il suo delicato sacchetto poi tutte insieme si sollevarono in volo, in una nuvola soffice e leggera di bianchi veli. La notte era piena di stelle, e i bimbi attendevano un dolce riposo.
Le mani morbide della nonna accarezzarono una manina paffuta, rincalzarono le coperte, raccolsero la bella tazza di porcellana ormai vuota. Restò solo la luce soffusa di una piccola veilleuse ad accompagnare il sonno della bimba. Dalla finestra entrò un raggio di luna: una giovane fata sgusciò nell'ombra e sorridendo si accomodò sul bordo del letto, svolse il suo sacchetto e si preparò a vegliare il riposo della piccolina.
La nonna sorrise e lasciò la porta socchiusa.


Filetti d'orata in carta fata.



4 filetti d'orata ( o altro pesce a piacere)
carta fata
timo, qualche ciuffo
pinoli, una manciata
pomodorini secchi sott'olio
aglio, 2 spicchi
capperi dissalati, 1 cucchiaio
olio evo
sale



Tagliare un quadrato di carta fata di circa 40 cm di lato e posarlo su un piatto asciutto.
Mettere al centro un filetto di pesce, qualche pomodorino, un po' di pinoli, due rametti di timo, mezzo spicchio d'aglio, qualche cappero ben dissalato.
Condire con olio, sale e pepe.
Chiudere il sacchetto, fermarlo con un pezzetto di spago da cucina e posarlo su una placca da forno.
Preparare nello stesso modo gli altri sacchetti.
Infornare a 180° per circa 15 minuti.
Servire nei sacchettini.

16 commenti:

  1. sai che è un po' che vorrei provare la carta fata, mi incuriosisce molto, cosa cambia dal cartoccio? Bellissima ricetta, io adoro il pesce... brava!!!

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  2. Ciao colombina! Cosa cambia dal cartoccio? Innanzi tutto la presentazione, che con questa carta è sicuramente più elegante, assomiglia alla confezione di un mazzolino di fiori!! Poi, più interessante, abbrevia i tempi di cottura: il cibo sicuoce nel suo liquido (brodo, olio, acqua, sugo) e in poco tempo. Puoi usarla anche per friggere. Quando apri ilpacchettino sul piatto, poi, la carta conserva la forma a sacchetto e i liquidi non scappano da tutte le parti...l'ho trovata abbastanza interessante! Ciao, buona giornata!

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  3. Questa carta ha mille virtù e...ahimé, un sol difetto...un prezzo esorbitante!!
    Però è assolutamente perfetta per il catering, prepari prima e cuoci a destinazione.

    Un abbraccio

    Fabi

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  4. Bellissimi questi sacchettini e...buonissima la sorpresina...Complimenti mi hai stupito...baci

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  5. Mai sentita questa carta! mi ha incuriosito...anche con la ricetta in sè!:)

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  6. Di una semplicita' disarmante... ma mi immagino il sapore divino!!

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  7. Non ho mai visto in giro la carta fata...ma mi sa che inizio a cercarla...^_^
    Bellissima ricetta, semplice, ma sicuramente buona!!!
    Baci
    Anna Luisa

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  8. mi sa che la più magica di tutte era la nonna...

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  9. ....non vedo l'ora di avere te, la Picci e la carta fata...nella mia cucina!!!!BAci Flavia

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  10. Cara fatina che belle cosine hai cucinato !!!! Andrò anche io alla ricerca di questa carta mi piace molto.. Unico dubbio ti sei fatta bionda???? Alessandra

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  11. Cassandrina: Ciao Fabi! E' vero, è un po' cara... io l'ho comprata l'anno scorso, non mi ricordo a quanto..martedì sarò a Milano, ne comprerò un paio di rotoli...speriamo bene :)E' carina davvero, anche per i buffet!

    Luciana: Hai visto, a volte, le fate!!:))

    Terry: Ricetta semplicissima. Ma se il pesce è buono...

    Maurina: Proprio vero, Maurina, come sempre in cucina, meno fai, più il risultato è buono :))

    Fantasie: Ciao, Stefania!

    Anna Luisa: Se non la trovi dimmelo, te la porto al prossimo incontro! :)

    Acquaviva: E' proprio così! Magica, fatata! :)

    Flavia: Arrivano...le streghe!!:)

    Cuoca a tempo parso: Ciao sorè! Bionda??Ahahahhah!! :)

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  12. nn l'avevo mai sentita la carta fata!mi piace molto!!chissà se riuscirò a trovarla?
    il racconto fatato è meraviglioso!!!

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  13. Ciao Patrizia, la Carta Fata non può che essere... fantastica :-D E pensare che per quasi un anno l'ho tenuta chiusa nell'angoliera della cucina :-/
    Ci ho preparato delle ottime mafaldine con condimento di mare e penso proprio che nei prossimi giorni la "farò lavorare": ho già un'ideuzza per il salmone :-D
    Bravissima, il racconto è delizioso :-)

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  14. Chiara: Grazie, Chiara! Non so di dove sei, ma la troverai senz'altro in un buon negozio di articoli per la cucina.

    Jajo: Anche la mia è rimasta un sacco sulla mensola in dispensa!Verrò a curiosare (e a scopiazzare) la tua ricetta con il salmone!

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  15. Ciao a tutte, il prezzo secondo me non è alto, considerate che 20 metri circa costano sui 20 euro e che per un cartoccio non se ne usano nemmeno 50cm.. l'effetto scenico e il gusto di questa cottura compensano il tutto! sempre secondo me :-)

    Comunque io l'ho presa qui e ne sono soddisfatta, quando la uso rimangono sempre tutti a bocca aperta!:

    http://stores.ebay.it/Decorfood-Italy?_rdc=1

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