martedì 28 luglio 2009

I fichi e la bruschetta del pescatore.



Un antipasto velocissimo ed appetitoso, con tutti i profumi del mediterraneo, antico e con un tocco di inconsueto.
Me lo insegnò, molti anni fa, un vecchio pescatore di Albissola; un pescatore tanto vecchio, che aveva viaggiato, poco più che ragazzo, su navi a vela : quelle che facevano il giro del mondo e portavano i marinai lontano dalle loro case per mesi e mesi, a volte per anni interi.
Il ” mio” pescatore, che oggi, come tante cose vecchie e buone , non c’è più, assomigliava tantissimo a quello della canzone: non sorrideva molto, era brusco e schivo, ma aveva mani grandi, brune e forti, dalle dita nodose, per l’antica fatica e per la nuova pena dell’artrite che lo tormentava. Sapeva costruire per i bambini bellissime case di sughero, che poi mettevamo nel Presepe, a Natale. E un pomeriggio d’estate, mi volle regalare un pane tagliato fresco, con una carezza d’aglio nuovo, il fico schiacciato con la lama del coltello brunito che aveva sempre con sé, un’ acciuga “pescata” dalla latta della salamoia e poi sciacquata veloce, sotto la cannella che gorgogliava sull’arenile. Uno squisito, fragrante morso d’estate.
E’, come dicevo, una ricetta antica, fatta di fichi freschi e maturi e di acciughe sotto sale, di aglio profumato e di olio extra vergine.

La bruschetta del pescatore.




4 fette di pane casereccio
1 spicchio di aglio
4-5 fichi grandi e maturi
2 acciughe sotto sale
Olio e.v.o.

Pulire e sciacquare bene le acciughe. Pulire e mondare i fichi. Tritare a coltello le acciughe e i fichi.
Sfregare lo spicchio d’aglio sulle fette di pane, spalmarle con il trito preparato e terminare con un filo di olio e.v.o.
Per i più coraggiosi: qualche anello di cipollina fresca, tagliata fine, sopra a tutto!


Questa ricetta partecipa alla raccolta di Sapori diVini, di Sabrina e Luca

8 commenti:

  1. Io amo i fichi e questa ricetta mi sembra tanto raffinata, come anche il tuo racconto sul pescatore. Cisono ben due raccolte a cui partecipare: 1. quella si Manu e Silvia di Spizzichi e Bocconi sui fichi; 2 quella di Luca e Sabrina di Sapori diVini sulle bruschette. Quest'ultima scade a fine mese: affrettati.
    Baci
    Stefania

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  2. Grazie Stefania delle cose carine che dici e dei tuoi suggerimenti!Vedo se posso partecipare senz'altro!!

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  3. Patrizia, col tuo racconto mi hai evocato un ricordo lontano... Mio padre adorava i fichi con il pane caldo e la pancetta o la mortadella. Io non li mangio ma mio marito ne va pazzo, gli poporrò questa versione e sono certa che incontrerà i suoi gusti.
    Grazie bella, da te c'è sempre una boccata di "aria pura".;D
    Besos,
    Ornella

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  4. ...ho quasi appena scoperto il tuo blog...e ti lascio un commento perchè devo dire che mi ha incuriosito subito già dal titolo sul melograno...bello...e penso propiro che mi rivedrai passare!=)

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  5. Da provare subito, anzi subitissimo....
    La gente semplice come il tuo pescatore, il più delle volte, è fonte preziosissima di ispirazione e riscoperta della tradizione.
    Se hai nel "cassetto" qualche altro ricordo.... noi siamo pronti!!!
    A presto
    Licia

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  6. Ornella. Grazie! I fichi li mangio spesso con il salame, ma con la pancetta proverò prestissimo!

    Frottola. Torna presto, ti aspetto!

    Ciao Licia. Grazie, è vero quel che dici dele persone semplici.. in questo periodo scopro antiche ricette chiacchierando con i "vecchietti" del paese dove sono in quasi-vacanza, oppure costringendo i parenti a rievocare pietanze della loro infanzia...
    Un abbraccio

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  7. Grazie della ricetta!!!
    A Roma pizza bianca e fichi sono di casa. Questa invece è proprio un chicca!

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  8. Ciao Rosy. Qui a Genova invece si dice: non è mica pizza e fichi!!! :)
    Mi dici tu come la fai la pizza con i fichi? Deve essere buonissima!

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