martedì 26 maggio 2009

Le erbe liguri, il caldo e anche Lilli e il Vagabondo.




Il caldo è forte. Il cielo stinge il suo azzurro nella luce vivida, l’aria è immobile, quasi in attesa.
La città sa di sale, e di polvere ferma tra i tetti di ardesia opaca. Il vociare dei bambini, nel cortile della scuola, e il rumore del traffico, rendono sonnacchiosi e pesanti. Dovrei cucinare, ma l'idea del forno acceso, di pentole borbottanti, di liquidi caldi o carni rosolate mi smarrisce. Fosse per me, due ciliegie e un bicchiere d’acqua e limone, appannato dal ghiaccio, grazie. Poi mi riscuoto da questa apatia africana, che mi atterra da giorni, liberandomi dalle sue spire solo verso tarda sera, col primo quieto refolo azzurro, con il profumo dei gelsomini.
E allora scovo una ricetta del Cavoletto, la modifico quel tanto che basta per sentirla più personale, le offro qualche profumo di casa mia, ed eccola qui, pasta con le polpettine, come in Lilli e il Vagabondo, vi ricordate? Ma questa è una versione estiva...

Linguine agli agrumi con polpettine di spada.



Una fetta spessa di pesce spada (ma anche altri pesci, meglio se azzurri)
300g linguine
1 limone biologico
1 arancia biologica
Prezzemolo, Basilico, Timo, Maggiorana tritati.
Olio evo
La mollica di un panino, bagnata nel latte
½ bicchiere vino bianco
1 uovo
Farina
Sale, pepe.

Tritare il pesce, metterlo in una ciotola con la mollica bagnata nel latte e strizzata bene.
Unire la metà del trito di erbe, metà dell'uovo leggermente battuto,la buccia di mezza arancia e mezzo limone, sale e pepe. Formare delle polpettine e rotolarle velocemente in poca farina (meglio di riso). Farle rosolare brevemente in poco olio, poi bagnarle con il vino bianco, rigirarle qualche secondo e togliere dal fuoco. Sgocciolare le polpettine e metterle su un piatto. Nella padella in cui hanno cotto le polpettine aggiungere il succo di mezzo limone e di una arancia e l’altra metà del trito di erbe.
Lessare e scolare al dente la pasta. Versarla nella padella, fuori dal fuoco, e mescolare bene, poi stenderla su una teglia molto fredda (lasciata in frigo per una mezz’oretta ) e far raffreddare mescolando per qualche minuto.
Servire, unendo le polpettine e una grattugiata di scorza di agrumi.

4 commenti:

  1. ma sei tu che hai riveduto e corretto (ottimamente, direi) la ricetta cavoletta o è igrid che l'ha presa da te?
    comunque complimenti pechè il tuo blogè molto bello
    Mlu

    RispondiElimina
  2. Mlu. Ciao, se vai a leggere il post, lo dico proprio...ho letto una ricetta del Cavoletto e l'ho modificata un pochino...In realtà la pasta con le polpettine di pesce la mangiavo da piccola...erano polpettine di pesce azzurro o meglio del pesce buono che mia mamma trovava dai pescatori o in pescheria. Prova ad esempio a farla con lo scorfano, è una bontà..e comunque io alla fine preferisco usare la pasta corta con il pesce!!
    Grazie di essere passata/o... Spero a presto!

    RispondiElimina
  3. mea culpa...non avevo letto la citazione! dopo aver provato la versione originale, sperimenterò anche la tua che mi ispira molto!
    a presto, da una tua concittadina...

    RispondiElimina
  4. Mlù, se provi questa ricetta, ti consilgio di farla usando un tipo di pasta corta - pennette, maccheroncini, conchiglie rigate, ecc. - Secondo me è molto più adatta, meno "viscida" da mangiar fredda. Fammi sapere.

    RispondiElimina