mercoledì 27 maggio 2009
Matrimonio misto.
Mi è sempre piaciuto viaggiare. Conoscere posti nuovi, imparare sapori, profumi. Ascoltare parole straniere, che raccontano mondi lontani, di cui assorbo la musica, la cadenza, la grazia. E assaggiare il cibo preparato da madri di altri figli, di altro colore, di altri mondi. E amo ritornare poi nella mia città, dopo il viaggio, portando con me odori di spezie, di frutta, di terra lontana ; e mi incanta sapere di più, avere in bocca, negli occhi e nel cuore quel che è di prezioso e, laggiù, quotidiano. Poi, a casa, mescolare ricordi e esperienze, impastare aromi e fragranze, sposare tradizioni di casa e di viaggi.
A volte il risultato non è felice, a volte, si sa, i matrimoni non riescono; ma non per questo si smette di amare.
Quello di oggi, mi pare, ha la grazia appagante di nozze fresche e liete: un grano che vuole sentirsi tabulè, menta e prezzemolo del mio terrazzo, zenzero e lime venuti da lontano, spiedini di pollo che tandoori non sono, ma gli assomigliano un po’.
Insalata di grano in tabulè, con spiedini di pollo allo zenzero e lime.
300g grano parboiled
1 ciuffo grande di prezzemolo
1 ciuffo di menta
8-10 pomodorini camone
2 cipolle rosse di Tropea
Olio,sale e pepe
1 petto di pollo
1 pezzo di zenzero
2 spicchi di aglio
3 lime
Affettare il pollo sottile, poi tagliarlo a pezzetti. Mettere in una ciotola il succo di due lime, l’aglio tritato grossolanamente, alcune fettine di zenzero, sale e pepe. Unire i pezzetti di pollo, mescolare bene e lasciare in frigo a marinare per almeno mezz’ora.
Lessare il grano, poi scolarlo al dente e metterlo a raffreddare subito su una teglia raffreddata a lungo nel frigorifero.
Tritare il prezzemolo e mescolarlo al grano freddo, impastandolo un poco, per far ben penetrare l’essenza del sapore. Unire la menta spezzettata, le cipolle a fettine sottili e i pomodori tagliati a spicchi. Salare, pepare, condire con poco olio evo e riporre in frigo.
Montare i pezzetti di pollo sugli spiedini (se si vogliono in legno, tenerli a lungo a bagno in acqua perché non brucino durante la cottura), alternandoli a fettine fresche di zenzero.
Man mano che sono pronti, appoggiarli su una teglia rivestita di carta forno. Infornare a 220° per 10 minuti.
Per servire, mettere il grano in una ciotola , o in un piatto, condire con una spruzzata di lime, e guarnire con gli spiedini.
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Bello estivo questo piatto, mi piace molto, lo preparo quanto prima e poi ti racconto le mie impressioni, so gia' comunque che saranno positive.
RispondiEliminaciao
diana
ho fatto scorta anch'io, ieri, di 'sti chicchi vari...ma come facevamo, prima, quando c'era solo l'insalata di riso????
RispondiEliminaciao
ale
per Diana - si, ho una voglia di piatti freschi e leggeri. Almeno a pranzo! Non ci si può uccidere di cibo, con il caldo che fa!
RispondiEliminaper Alessandra - Una volta, avevo diciott'anni e mia mamma all'ospedale, ho cucinato una quantità tale di insalata di riso, che è durata una settimana! Il mio papà era un po' perplesso, paziente, ma perplesso.... se ci penso, poverino!! Da quel giorno, quando dico che farò l'insalata di riso, si assiste ad un rapido defilarsi di commensali. Chissà perchè!
complimenti Patrizia per il tuo bellissimo blog.Ho apprezzato particolarmente il post sulla casa in campagna della tua mamma dal quale l'amore per la natura e le cose belle della vita viene fuori prepotente. Ti saluto caramente e prometto di venire a trovarti spesso.Angela
RispondiEliminaGrazie Angela, di essere passata e delle belle cose che dici, sei davvero gentile. Si, davvero quella casa per noi rappresenta un rifugio, un'oasi di pace e serenità. E' in Riviera, ma come dici tu, è immersa nel verde riposante e sereno della campagna.
RispondiEliminaMi farà davvero piacere rileggerti presto.
Patrizia