mercoledì 6 gennaio 2010

Ritorno a casa. Un "pane paciugo"


Tornata da due giorni! Niente voglia di cucinare e sono stanca di mangiare!
Da domani a dieta! In effetti non è una frase molto originale, vero? Ma necessaria. Da domani a dieta: no, non solo io, anche voi!! Eh, già, da domani posterò ricette più leggere: dobbiamo dimagrire un pochino, depurarci, rinfrescarci dopo le scorpacciate di Natale, e Feste varie!
In più, tra ieri e oggi, cene e pranzi tra Befane!! Ma di questo vi parlerò domani!!
Oggi vi racconto un pane, nato da un pasticcio. E dato che qui a Genova "pasticcio" si dice "paciugo", l'ho chiamato così: Pane Paciugo.
E' andata così: appena tornata dalla montagna mi sono precipitata a rinfrescare il Lievito Madre che languiva in frigorifero. L'ho trovato un po' deperito, ma tutto sommato vivo e vegeto. L'ho rinfrescato per bene, gli ho concesso un cucchiaino di miele per coccolarlo un po'..e poi l'ho pesato. Quasi due chili! Una parte è andata in frigo, come al solito, ed il resto, con l'aggiunta delle solite quantità di olio, sale ed acqua è diventato una pizza e due belle pagnotte. Una piccola parte di pasta di rinfresco condita l'ho lasciata infrigo per tutta la notte.
Al mattino l'ho tirata fuori..e me la sono proprio dimenticata, per almeno cinque o sei ore! Quando me ne sono accorta non aveva un bell'aspetto, diciamo quello di un bell'impasto da pagnottella, ecco!



Allora, tanto per non buttarlo, ho messo nell'impastatrice 400g di farina 0, la pagnottella molle spezzettata, ho aggiunto un cucchiaio d'olio, un altro cucchiaino di miele e 5 o 6 fichi ammollati in acqua tiepida e poi tagliuzzati. Ho unito poi circa 100g di acqua dell'ammollo dei fichi e ho azionato l'impastatrice, facendola funzionare a lungo, fino ad incordare bene. Ho poi formato il filoncino, l'ho posato su un rettangolo di carta forno e poi su un canovaccio pulito. Ho posizionato due pacchi di farina ai lati della pagnotta, perchè la tenessero in forma e ho fatto lievitare ancora per altre 4 ore.
Ho poi infornato a 230° per circa 10 minuti e poi a 190° per altri 35-40 minuti.
Devo dire che non avevo molte speranze, visto l'esperimento un po' "pasticciato"!
Ed invece è venuto un pane sorprendentemente buono, dalla crosta croccante e la mollica morbida ed aromatica. Adatto ad essere mangiato con formaggi duri, dal sapore deciso, che disprezzerebbero un pan brioche. Ma buono anche, magari caldo e con un velo di burro, a colazione. E, perchè no, come base per una bruschetta di cacciagione e tartufo!

Ingredienti:

200g lievito madre rinfrescato e condito
400g farina 0
un cucchiaino di miele
6 fichi secchi ammollati in acqua tiepida
100g di acqua dell'ammollo
un pizzico di sale

10 commenti:

  1. Non è nato da un errore anche il panettone? Brava per aver saputo recupare!

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  2. I miei complimenti, primo perchè credo sia difficile portare avanti la pasta madre e secondo per aver ottenuto questo splendido risultato...già lo so, io al posto tuo avrei dovuto buttare tutto!!!UN ABBRACCIO

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  3. Ecco, da domani tutti a dieta, me compresa.
    Io tornerò dal mio lievito madre la settimana prossima, chissà in che condizioni lo troverò dopo più di 3 settimane, altro che pane paciugo

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  4. Anvedi da un pasticcio che bontà è nata!!!
    a rifarlo di sana pianta magari non ti viene uguale!!!
    cmq...dai...da domani DIETA allora! :)

    ciao

    Terry

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  5. Ma sai che anche da noi in famiglia si dice paciugo, soprattutto quando il pasticcio è in cucina? Magari ho qualche antenato ligure...

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  6. Bentornata, mi sono mancati i tuoi post. Rosanna

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  7. Fantasie: Ora non esageriamo...;) Grazie

    Marifra: Ma no, non è difficile! Avevo paura anche io, ed invece... ne vuoi un po'???

    Lydia: Io l'ho abbandonato per 10 giorni e non ho avuto brutte sorprese..una crosticina sopra, ma sotto ben vivo e pimpante...un poco di miele, per addolcirlo un po' :)Dieta, si, assolutamente..sembro una polpetta!!!

    Acquaviva: Indaga, indaga!! Magari è così!:) Che bello il tuo racconto del Natale Ortodosso! Ospito da molti anni due bimbe Bielorusse nelle vacanze, e conosco bene i piatti che proponi! Bravissima!!

    Rosanna: Grazie cara! Ci prendiamo presto un caffè??

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  8. Volentieri, io sono libera il lunedì e il venerdì mattina. Decidi tu.A presto Rosanna

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  9. E che, non lo so?! Non ti ricordi che polemica era nata ai tempisul Cavoletto?!
    Nel frattempo di ricette ne ho "collezionate" altre, come imamagino tu. Potremmo organizzarci per un bello scambio culturale a tema...

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  10. Rosanna: Uso privato di ...blog privato :)) Lunedì alle 10 e 30 dove avrei dovuto raggiungervi l'altra volta?


    Acquaviva: E' VERO!!! Mi ricordo! :)
    Dai sarebbe bellissimo!!Scriviamo una guida italiana ai piatti russi :)

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