mercoledì 12 maggio 2010
Nuvolette di Primavera.
No, niente nuvoloni scuri e gonfi, né nubi di cenere vulcanica...ne abbiamo abbastanza di quelli che ci aspettano ogni mattina quando, speranzosi, spalanchiamo le finestre confidando in un raggio di sole, nel profumo delle ginestre, nella brezza chiara del mare.
Qui ci sono tre nuvolette gentili, dolci questa volta, e profumate di Primavera.
Un'amica deliziosa mi ha portato dalla campagna un cestino di fiori d'acacia, profumati e candidi.
Si sono tuffati in un'aerea pastella, poi in un lago d'olio gentile. Il risultato è una merenda antica e buonissima, che sprigiona il sapore del sole.
Frittelle di fiori d'acacia.
3 uova
5-6 cucchiai di farina Biancaflor per pastella
latte, q.b.
un pizzico di sale
olio per friggere
zucchero semolato per spolverare.
Lavare bene i fiori, privandoli delle impurità. Lasciarli scolare.
Mettere la farina, con il sale, in una ciotola ampia. In una tazza battere i tuorli con due cucchiai di latte, unirli alla farina, mescolando con una frusta e continuare ad unire il latte fino ad avere una pastella di giusta consistenza, liscia ma non liquida. Battere a neve igli albumi ed unirli delicatamente al composto, mescolando, come sempre, dall'alto in basso.
Unire i fiori, mescolando con grande delicatezza.
Scaldare bene l'olio e friggere a cucchiaiate, fino ad ottenere una coloritura leggera ed appena dorata.
Scolare su carta da cucina, poi spolverare di zucchero semolato.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ma pensa...oggi ho messo il post sulla mia gita dove ho raccolto abbondante acacia!
RispondiEliminauna delle cose che volevo farci eran appunto le frittelle...per il momento ho fatto altro...che posterò pian piano...ma ste frittelle sono stupende:)
meno male che abitiamo distantissime...ora che sono a dieta queste delizie mi fanno male al cuore!!!!Sigh..... facciamo finta che non trovo i fiori di acacia!!! :( ...sei troppo brava...ne sai sempre una più del diavolo e questo blog è superbellissimo...baci Fla
RispondiEliminaChe buone e che ricordi. La mia mamma le preparava d'estate in campagna in un paesino minuscolo affogato nelle acacie e nei castagni.Quanta nostalgia. Rosanna
RispondiEliminaProvale anche con sopra un po' di miele d'acacia al posto dello zucchero semolato... sono buonissime!! :-)
RispondiEliminaTerry: Le acacie in fiore sono stupende! Che belle foto della gita hai postato!
RispondiEliminaFlavia: Se no mi decido a mettermi a dieta anche io...lieviterò! nel frattempo domani parto per Siena! Ho idea che la dieta aspetterà lunedì...(uno dei prossimi);) Un bacio!
Rosanna: Sai che invece io non le avevo mai mangiate, da piccola? Una delizia....
Illuppoloselvatico: Ciao, grazie mille per il consiglio! Chissà perchè non mi era proprio venuto in mente il miele! Ancora più buone!!
Patrizia, pure romantica sei! Mi, che brava!!!Mi che buone!!!
RispondiEliminaFantasie: ;)) Grazie, Stefania!!
RispondiElimina