mercoledì 14 ottobre 2009

A casa! La bagna cauda della Pinotta.





Quei bei sassolini colorati che vi han tenuto compagnia in questi giorni di mia assenza, assomigliano a quelli, più piccini, che tormentano la fotografa con dolorose coliche, e che ci mandano, ogni tanto, di filato in ospedale. E in questi giorni di assenza dal blog, ero proprio all'ospedale infantile, dove, anche se ormai grandicella, la mia bimba viene curata.
Nei corridoi colorati, decorati da buffi animaletti, ho visto mamme sorridere guidando carrozzine su cui sedevano, pallidi, bimbi coraggiosi; le ho viste camminare veloci accanto a barelle piccoline, le lacrime strette dentro gli occhi, le mani dolci e ferme a calmare e consolare; le ho viste procedere svelte, senza mai perdersi, in quel dedalo di padiglioni, scale, reparti; le ho viste parlare smarrite, ma con lo sguardo fermo, con medici comprensivi o distratti; le ho viste, a sera, quando i bimbi riposavano nelle stanze, telefonare a casa, senza cedere alla stanchezza e allo smarrimento, per mandare amore e comprensione all'altra parte di famiglia, spesso lontana chilometri. E le ho viste, poi, lasciar correre una lacrima, una sola, in un istante di intima fragilità, poi spegnere la sigaretta, rialzare il capo e rientrare accanto a chi riposa meglio se ci sei e fai sparire i mostri cattivi!


Sono tornata a casa oggi pomeriggio, stordita come fossero passati mesi: e ho voluto cucinarmi qualcosa che cancellasse i brodini e il purè, che han fatto parte integrante del mio menù negli ultimi giorni. Qualcosa di forte e saporito, che fosse una cesura netta, che mi riportasse al qui, ora!
E così mi sono cucinata la Bagna cauda della Pinotta!
E ora non cominciate a dire che la vera bagna cauda si cucina così o cosà, e chi non ci mette il latte, e chi ci mette il burro! Probabilmente, anzi sicuramente, ci sarà da qualche parte la VERA ricetta codificata, ma vi dico che ogni contadina piemontese fa la SUA bagna cauda, che, al solito, ogni famiglia ha la sua ricetta, quella buona, quella della bisnonna.. e io faccio questa, che la Pinotta, vecchia contadina della Casa Rossa di Bossolasco, in Alta Langa, ha insegnato a mia mamma più di quarant'anni fa.


Bagna cauda.




per 4 persone.

aglio, 8-10 spicchi grossi
acciughe salate, 8
latte, ca.500ml
olio, ca.200ml a persona
verdure: cardi, sedano, carciofi, finocchi, peperoni...ecc. crudi e cotti a piacere


Scaldare il latte.
Privare gli spicchi d'aglio del germoglio centrale e schiacciarli con la larga lama di un coltello (non tritarli!)
Metterli in una pentola di coccio e ricoprirli con circa 300 ml di latte. Mettere su fuoco basso, su una retina spargifiamma, e lasciar cuocere pianissimo, mescolando con un cucchiaio di legno, aggiungendo pian piano il latte necessario, schiacciando un poco l'aglio, fino a che si sarà completamente disfatto.Procedere lentamente, aggiungendo il latte poco per volta, fino a che è stato tutto assorbito, mescolando bene.
Questo passaggio richiede almeno una ventina di minuti. E' una ricetta per persone pazienti!
Aggiungere ora le acciughe pulite, sciacquate e spezzettate. Mescolare bene, finchè saranno ridotte in crema. Unire l'olio, mescolando e far scaldare bene, senza mai far bollire.
Travasare la bagna cauda nei fornelletti individuali, o in uno unico, posto al centro del tavolo.
Accompagnare con le verdure preparate, pulite e tagliate.
Non fatevi mancare un pezzo di pane, per una "scarpetta" consentita, e consigliata!
Nel caso vi avanzasse un po' di bagna cauda conditeci dei taglierini o degli spaghetti: vi assicuro che saranno fantastici!

12 commenti:

  1. ...la forza delle mamme è qualcosa che nasce dall'amore infinito per i loro piccoli tesori...
    Pensa che io pur essendo piemontese non ho mai provato a cucinare la bagna cauda, mi sa che mi cimenterò con quella della Pinotta, ho giusto delle nuove ciotoline (fuiot) da inaugurare!
    Buona giornata e auguri alla tua bimba!

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  2. ... Per prima cosa auguri alla piccina ormai grandicella... e poi... due giorni fa ho cercato la ricetta per una mia collega, io non ricordavo le dosi aglio/acciughe a persona... e mamma non era raggiungibile. Ho trovato di tutto!!!! anche qualcosa che aveva solo il nome della ricetta... fatta senza aglio...
    la tua è una di quelle che io considero light... per l'aggiunta del latte, ma che sono cosi' buone e piu' facilmente digeribili.
    Ciao. Un bacione

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  3. Della bagna caude ne sento parlare da sempre, ma non l'ho mai fatta ne ho mai avuto l'occasione di mangiarla. Sento dire che è meglio non recarsi in ufficio il giorno seguente, per non far svenire i colleghi...ma forse esagerano un pò.
    Mi segno la ricetta e, visto che abbiamo l'aglio buono, prima o poi la provo (ho anche tutta l'attrezzatura!).
    Baci alla tua bimba (cresciuta!).
    Valeria

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  4. Non ho mai assaggiato la bagna cauda... forse proverò in questi giorni gelidi.
    Hai ragione, la forza che si riesce a tirare fuori per i propri figli è qualcosa di veramente incredibile!

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  5. Non l'ho mai fatta...ma la proverò...quando non cisono ospiti per cominciare, che non so se tutti gradisconO!

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  6. Anch'io come Valeria non ho mai avuto il piacere....chissà...mi ispira molto...

    Un abbraccio di solidarietà alla fotografa...so che vuol dire...quasi quasi è meglio partorie, anche perchè dopo le gioie sono maggiori! Bacione!

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  7. Neanche noi abbiamo mai provato la bagnacauda ed è una lacuna che va colmata quanto prima, soprattutto ora che abbiamo questa bella ricettina ;-)
    Un abbraccio
    Anna Luisa e Fabio

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  8. Grazie a tutte per gli auguri e i pensieri affettuosi; li ho girato alla fotografa, che sorride e ringrazia!

    Paola: è vero, l'amore di mamma, al di l di stupida retorica, è una forza incredibile!
    Provala, Paola, è buonissima, con qualsiasi verdura (cardi e carciofi,soprattutto)!

    Anna Luisa e Fabio: Non so in Campania, ma qui c'è un bel freddino, soprattutto di sera. La bagna cauda male non c'è stata nel menù di ieri...provate e poi fatemi sapere se vi è piaciuta!

    Ale: vero, girano in internet valanghe di ricette, con aglio fritto, con due teste d'aglio per commensale..questa è sperimentata da decenni, non è indigeribile, non lascia odori pestilenziali... Quindi, in un certo senso, è light!! :)

    Valeria: prova, non è terribile! Con queste dosi e la cottura lenta nel latte, l'aglio conserva il sapore piacevole, ma non resta affatto pesante. Il giorno dopo sarai radiosa e non farai "stramazzare" nessuno!!

    Iana: prova, dai! Magari fanne una dose piccina, d'assaggio!E si, i figli ti danno una carica incredibile e per difenderli e proteggerli faresti qualsiasi cosa!

    Genny, provala, ma vedrai che piacerà anche agli ospiti, magari in dosi minime, come uno tra più antipasti...la presenza di molte verdure ti permette poi di accostarla, eventualmente, ad un pinzimonio, per chi non gradisse l'assaggio!

    Sabrina: è buona, buona! E molto più facile a farsi che a raccontarla!! baci anche a te!

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  9. Ciao Patrizia,
    Ho avuto occasione di restare per un po' di tempo e poi fare avanti e indietro una volta alla settimana (sempre che tutto procedesse come doveva essere) in quel Gaslini dove sei stata tu, mi sono rivista e ho rivisto tante mamme, proprio come dici tu, che cuore pesante ad essere la,soli, ed accontentarsi di pochi momenti e poi riprendere quella maschera allegra che solo le mamme sanno portare con scioltezza e apparente serenita'.
    Comunque e lo dico sempre, ogni tanto, bisognerebbe fare un giro nei reparti dove sono ricoverati i bambini, dopo di che si esce volenterosi di cambiare e di dare altre priorita' alla propria vita.
    Grazie della ricetta, appena il tempo diventera' un po' piu' freschino sara' una serata tra amici da fare.
    diana

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  10. Diana: c'erano mamme di città lontane, di paesi lontani. Mamme che parlavano a stento la nostra lingua, ma con la stessa luce intensa nello sguardo! E bambini che esprimevano in diverse lingue lo stesso desiderio di gioia, serenità e gioco!
    E sulle priorità della vita, sono pienamente in accordo con te!

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  11. Ma che buona la bagna cauda. E' tanto che non la mangio. La mia ex suocera era bravissima a farla ...

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  12. Maurina: come la fa tua suocera?? Dai, svelaci qualche buon segreto!

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