lunedì 30 novembre 2009
Aspettando Natale! Risotto allo Champagne e piccione al ginepro.
Ultimo giorno di Novembre. Sembra che l'inverno abbia deciso di venirci a trovare; piove, non fa ancora freddo, ma si è ormai forse presentato un tempo più consono alla stagione.
E con la pioggia, arriva la voglia di Natale. La voglia di decorare la nostra casa, con Albero e Presepe, di renderla calda e accogliente, allegra e festosa.
Sono scesa in cantina,questa mattina: come nella grotta di Ali Babà, ho trovato scrigni di palline colorate e preziose, luminose di gioiose aspettative; cestini di nastri e lucine; cofanetti in cui riposavano da tempo le statuine del presepe; ampi confortevoli contenitori in cui avevo riposto i voluminosi decori che spargo ogni anno per casa.
Nei prossimi giorni andrò in cerca di altri ninnoli e di candele profumate e poi, entro la settimana, ogni angolo della mia casa mi farà sentire i colori, i profumi, la gioia dell'Attesa!
E tra pochi giorni aprirò qualche piccola porta, uno spiraglio piccolo eh!, per farvi curiosare un po', tra le luci e gli specchi, tra le fiamme dolci delle candele e i nastri dorati.
Restate li, non allontanatevi troppo!
Nell'attesa, assaggiate questo risotto opulento e profumato. Potrebbe, chissà, piacervi abbastanza per proporlo durante le Feste.
Risotto allo Champagne e piccione al ginepro.
piccioni, 2
riso, 300g
scalogni, 2
bacche di ginepro, un cucchiaio
alloro, 2 foglie
carota
sedano
olio e.v.o.
burro
champagne, (o anche spumante brut o prosecco! va benissimo!)
Porto, o Madera, 1/2 bicchiere.
Parmigiano grattugiato, 2 cucchiai piccoli
Pulire i piccioni, ricavare i petti e tenerli da parte. Estrarre fegato e cuore e tenerli da parte.
Spezzare la carcassa, togliendo la pelle. In una casseruola far sciogliere burro e olio e far rosolare la carcassa dei piccioni, a fuoco vivo, rigirandola bene. Farla brunire uniformemente. Unire uno scalogno, la carota, il sedano le bacche di ginepro, le foglie d'alloro. Bagnare con un bicchiere di spumante e far sfumare.
Coprire con acqua, salare e incoperchiare. Far sobbollire per circa un'ora.
In una casseruola rosolare dolcemente in olio e burro un grande scalogno tritato finemente. Unire il riso e farlo tostare. Bagnare con due bicchieri abbondanti di spumante e far ridurre. Unire i fegatini e i cuori tritati finemente, poi coprire con il brodo di piccione e completare la cottura.
Mantecare con poco parmigiano e una noce di burro.
In una piccola padella far scottare per 2 minuti i petti di piccione dalla parte della pelle, senza aggiungere condimento. Unire poi una noce di burro e voltare i petti, cuocendo per altri 2 minuti.
Bagnare con mezzo bicchiere di Porto Rosso o di Madera, far ridurre e aggiungere un mestolo di brodo preparato. Far cuocere ancora 2 o 3 minuti e ritirare dal fuoco.
Comporre il piatto, disponendo accanto al risotto un petto di piccione e un poco del suo fondo, poi guarnire a piacere.
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primi;riso
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ma che bellissimo...!!!!non mi piace il piccione...quindi con cosa sostituisco?..baci flavia....
RispondiEliminap.s.se vuoi ho venti piccioni sul tetto....
Flavia: Ah!Ah! Non sparare ai piccioni del tetto! Meglio accertarsi di comprare piccioni allevati con tutti i criteri, magari biologici!! :) E comnque, puoi sostituire con le quaglie, con piccola cacciagione da penna. Oppure fai un risotto ...come vuoi tu!!! :)
RispondiEliminaIo resto qui e aspetto di sbirciare le candele profumate e i nastri dorati...e nel frattempo scendo anche io in cantina!!
RispondiEliminaun abbraccio cara Patrizia
Adoro il clima natalizio, da quando c'è il bimbo poi è ancora più bello perchè diventa Natale in ogni angolo della casa :-) Noi con gli addobbi abbiamo "dato" abbondantemente questo fine settimana ora non rimane che goderceli :-)
RispondiEliminaChe bello questo risotto che profuma di festa!
Un abbraccio Laura
Paola: Buon giorno Paola! Un abbraccio a te! POi mostraci i tuoi decori e l'atmosfera natalizia che certo hai saputo creare!
RispondiEliminaLauradv: Ciao Laura, è vero i bambini rendono speciale il Natale: vedi tutto attraverso i loro occhi. E il mondo, attrverso il loro sguardo, è certo più bello!
Non ho mai mangiato i piccioni, non saprei neanche dove trovarli, ma questo risotto è proprio bello, come è bellissima l'apparecchiatura.Devo correre alla ricerca dei piccioni!!!
RispondiEliminaLydia..se vuoi quelli sul mio tetto sono belli ruspanti e in buona salute cresciuti all'aria aperta dell'Etna...non li sopporto..potrebbe essere un equoscambio!!!!...
RispondiEliminaComunque cara zenese..non ci penserei a sparare ai piccioni per mangiarli...ma per togliermi questi antipatici che in primavera al levar del sole si mettono sul balcone della camera da letto a tubare.....un incubo!!!Per fortuna non atterrano in giardino perchè Mou..li fa fuori!!!Santo quattro zampe!!!!
Lydia, non dar retta a questa pazzerella siculo-emiliana! Cerca i piccioni da un pollivendolo di fiducia! sono buonissimi! Puoi farne anche un brodo ricco e estremamente corroborante.
RispondiEliminaEtnea anonima spara-piccioni! Tolleranza ci vuole, tolleranza!! :)
Ciao Patrizia, caffè accettato, con grande piacere. Venerdì mattina Paola ed io ci incontreremo... che ne dici? Rosanna
RispondiEliminaCiao Patrizia ! Che bella l'atmosfera che si respira qui , grazie per lo spiraglio lasciato aperto per noi ! un saluto chiara
RispondiEliminaPatrizia, che bello, da te è già Natale...ed io sto ancora pensando al menù :-(
RispondiEliminaGrazie per l'dea, anche se dovrò sostituire anche io il piccione, a meno che non segua i consigli della "pazzerella siculo-emiliana" ^_^
Un abbraccio
Anna Luisa
Rosanna. Venerdi va benissimo, mi fa molto piacere. Paola ha il mio numero, ci sentiamo domani? Porto un poco di LM per te, vero?
RispondiEliminaChiara. Grazie,Chiara. Spero di vedere anche te presto..il nostro incontro, scusami, era rimasto in sospeso...un po' di LM anche per te? A prestissimo!
Anna Luisa e Fabio. Quest'anno abbiamo anticipato di pochissimo, giusto il tempo di spruzzare un poco di profumo di Festa su tutti noi!
Con il risotto, anche tu niente quaglie, tordi, beccacce?? E allora prova con dei piccoli medaglioni di vitello. Potrebbe andare?
:)
Oh...questa dei medaglioni di vitello...mi piace..ma tanto tanto atnto ....quanto sei geniale!!!Baciiiii....domani non mi collego tutto il giorno...ma non pensare di liberarti di me solo per un giorno di che non mi farò viva!!!Ahahahah...baci Flavia
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