lunedì 23 novembre 2009
Buon Natale! L'arrosto della Zia Dada.
Chiariamo subito: la Zia Dada sono io! E' così che mi chiamano i miei nipoti, da quando erano piccoli. Ma voi non osate proprio! O non vi racconto questo piatto, che è, da anni, il piatto forte del Pranzo di Natale.
E' un arrosto semplice, buono, adatto anche ai bambini: noi alla tavola di Natale ne abbiamo almeno sette, quando non ci sono cugini e parenti di secondo e terzo grado! I tre figli di mia sorella, le mie due più le mie due ragazze bielorusse...
E questo arrosto piace davvero a tutti: è morbido, saporoso, profumato ed accompagnato da due salse aromatiche e gustosissime. La prima, di prugne, è tratta dal "Talismano della Felicità", ed a casa mia è un must da moltissimi anni.
La seconda, di mele speziate, accompagna da sempre molti miei arrosti, anche quelli di tacchino, agnello o capriolo, oltre che maiale. A volte faccio anche una salsa di qumquat, i mandarini orientali, ma ve la proporrò, insieme ad un'altra, altrettanto gustosa, in uno dei prossimi giorni.
Spesso guarnisco questo piatto con le melagrane, anche se non se ne presentano nella ricetta, perchè mi danno l'idea della Festa, dell'Augurio di felicità.
L'abbondante fondo di cottura, davvero gustosissimo, è delizioso, nello straordinario caso avanzasse, come condimento di una pastasciuta o di ravioli.
Arista arrosto con le sue salse.
Per 12 persone.
Arista in un pezzo intero, 3 kg
scalogni, 4
brodo di carne (o dado), q.b.
vino bianco, 1 bicchiere colmo
burro
olio evo
sale
Scegliete una casseruola in cui l'arrosto stia di misura. Fondete abbondante burro e poco olio, rosolate gli scalogni fino a che il burro prenda una bella colorazione nocciola chiaro. Rosolate allora la carne, molto bene, sigillandola bene su ogni lato, anche i laterali, ponendola in verticale. Fatele assumere un bel colore brunito. Non abbiate timore che il fondo scurisca troppo, conferirà all'arrosto un sapore davvero piacevole. Quando vi sembra che tutto il pezzo sia ben rosolato, bagnate con il vino bianco: mettetene un bel bicchiere colmo, o anche più se vi piace, e scegliete un vino buono, secco e profumato. Lasciate ridurre, poi versate il brodo, abbondante, a coprire la carne a filo. Ora coprite e lasciate cuocere a fuoco molto basso per almeno due ore e mezzo-tre. Controlate ogni tanto,eventualmente aggiungendo brodo se necessario, rigirando un paio di volte la carne, perchè si brunisca in modo uniforme. Vedrete che il sugo si sarà ridotto, ma sarà ancora molto abbondante e la carne tenera, davvero morbidissima. Servite l'arrosto ben caldo, tagliato a fette, accompagnato dal suo sugo, servito a parte, e dalle due salse.
Salsa di prugne. (dal Talismano della Felicità)
(le dosi, originali, sono per 6 persone)
cipolla, 1/2
prosciutto crudo, g 30
burro, g 30
aceto, mezzo bicchiere
prugne secche, 10
sale
alloro, 1 foglia
Far rosolare in una casseruolina, a foco moderato, mezza cipolla tritata, il prosciutto tagliuzzato e il burro, fino ache la cipolla sarà imbiondita. Bagnate allora con l'aceto e lasciate evaporare di unametà abbondante. Aggiungete le prugne secche (che avrete fatto rinvenirein acqua tiepida e poi avrete privato del nocciolo) ricoprite le prugne con acqua sufficiente (io uso la stessa dell'ammollo) e conditecon poco sale e una foglia di alloro. Lasciate cuocere adagio, con recipiente coperto, fino a che le prugne saranno morbidissime.
Quando le prugne saranno cotte, passatele al passaverduracon il loro sugo e mescolatebene. Servite ben calda.
Salsa di mele speziata.
4 mele renette
1/2 piccola cipolla
burro, una noce
alloro, una foglia
un pizzico di ciascuna spezia: cannella, noce moscata, cardamomo, zenzero,...
chiodi di garofano, 2
1/2 bicchiere di vino bianco
Buccia di limone grattugiata finissima, 1/2 cucchiaino
sale e pepe bianco
Rosolare la cipolla tritata fine nel burro.
Sbucciare e tagliare a pezzi le mele. Aggiungerle al trito di cipolla e rosolare bene. Unire l'alloro, i chiodi di garofano e bagnare con poco vino bianco. Aggiungere le spezie e la bucciadi limone. Salare e pepare. Lasciar cuocere fino a che le mele si saranno disfatte. Passare al setaccio e servire calda.
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Io preparo u arrosto molto simile e una salsa di mele in cui al posto delle spezie metto abbondante ginepro. Che buono! Proverò la salsa di prugne, so già che mi piacerà. Grazie per le nuove idee Rosanna
RispondiEliminaRosanna: Buon giorno, Rosanna! Che buona deve essere la tua salsa alle mele.solo mele e ginepro? Ce la sveli la ricetta? si, provala quella di prugne...è buonissima, un po' inusuale e molto buona anche con la cacciagione!
RispondiEliminaPatrizia, davvero deliziose queste ricette ! il mio compagno è un patito di salsine, proberò le tue e poi ti dirò !
RispondiEliminaCiao...Dada!!!! Zia no...perchè tutto al più...saremmo sorelle...come già detto di là è una ricetta favolosa..ora aspettiamo quella del prossimo piatto accompagnato dalla salsina di mandarinetti cinesi...buona giornata...GV
RispondiEliminaCiao Patrizia, quest'anno durante le feste non manchera' questo arrosto di arista e le deliziose salse che hai proposto. Grazie!!!
RispondiEliminadiana
Fantastico, è già in programma nel mio menù di Natale!
RispondiEliminaGrazie Pat!
Ale: Ciao Ale, provale, e poi fammi sapere! :)
RispondiEliminaAnonima vulcanica: buona giornata anche a te!!!
Diana: Ricetta semplice, Diana..grazie a te!!
MariaPia: Ciao Mapi, buona settimana!!
Patrizia, non avevo mai pensato di servire un arrosto con più salse! :-( Grazie per l'idea...veramente geniale ;-)
RispondiEliminaAnna Luisa
AnnaLuisa, ciao! I miei nipoti insistono per avere questo arrosto ogni Natale, e così ogni tanto vario, o meglio aggiungo, le salse di accompagnamento...nei prossimi giorni ne metterò qualche altra. Buona serata!
RispondiEliminaCiao Patrizia,la mia salsa è molto simile alla tua: 1/2 cipolla, mele renette fatte stufare dolcemente in burro e olio. Un goccio di vino, sale, pepe, salvia e tante bacche di ginepro legate in sacchettino di garza per poterle togliere a fine cottura prima di passare tutto al setaccio fine.I miei uomini non amano troppo le spezie e per niente i chiodi di garofano. Che io adoro ovviamente! loro dicono che gli ricorda il dentista! Buona serata. Rosanna
RispondiEliminaquanto mi paicciono le prove di natale:D
RispondiEliminaRosanna: Ah!Ah! Però hanno un po' ragione, i tuoi uomini, su chiodo di garofano-dentista!! :) Buona la tua versione! Ho ancora un bel po' di bacche di ginepro prese in montagna...proverò presto! Grazie!
RispondiEliminaGenny G.: E' vero, Genny, diverte moltissimo anche a me!Con questa scusa, poi, provi un sacco di ricette e ricettine!!
Ciao Patrizia questa mattina ho letto in tutta fretta il tuo post e non sono riuscita a commentare...ora che finalmente la giornata volge al termine riesco anche a rilassarmi e godermi un momento tutto mio!
RispondiEliminaQueste salse mi ispirano molto, soprattutto quella di prugne che desidero proprio provare al piu' presto.
Se passi da me, senza impegno, ti passo il testimone per un "giochino".
Ps Il tamagoci è stato riposto con amore e ti saluta! :0)
Ora cara una domanda molto seria...ma queste due splendide salsette si possono fare e conservare in un barattolo di vetro in frigo qualche giorno??? Perchè sai al maritozzo piacciono molto la salse con la carne...e potrebbe essere carino farle e tenerle già pronte!!fammi savoir..baci GV
RispondiEliminaQueste due salse mi ispirano tantissimo, alla prossima occasione devo assolutamente provarle!
RispondiEliminaPaola: grazie della piacevole mattinata...e dei tuoi deliziosi biscotini alle mandorle! ora mi concentro e poi farò i compiti assegnati!
RispondiEliminaEtnea: si, le puoi tenere in frigo, poi le scaldi dolcemente a vapore. Certo che fatte e mangiate hanno un profumo...anzi due!!!
Gloria: Buongiorno e benvenuta! Dimmi poi se ti sono piaciute!
cara...grazie per le info...si immagino che fatte e mangiate siano tutta un'altra cosa...ora un'altra domanda...e congelarle??? Non mi odiare..ma mi interessa veramente...baci Flavia...
RispondiEliminaOttime tutte e due le salse, penso che andranno benissimo anche con altre preparazioni di carne!
RispondiEliminaComplimenti, bel piatto!
Baci
Ciao Patrizia,vengo quasi tutti i giorni a visitare il tuo blog...sei bravissima,una domanda:l'arista a cuocere così tanto non diventa dura e stopposa?te lo chiedo perchè ogni volta che la cucino non riesco a indovinare il punto giusto di cottura...Simona
RispondiEliminaCiao Patrizia oggi ho acquistato la farina 0 per la creatura (che ho ribattezzato Filippo) e volevo dirti che la vende Torielli (farina 0 biologica). Proprio quello che ci vuole per rimpinzare Filippo!
RispondiEliminaBuona serata
Paola
La Signora Melagrana, Patrizia, Wooby..o zia Dada...come preferite è andata un attimo a sostituire il computer...causa...volo diretto di quest'ultimo...torna prestissimo..però io non posso aiutarvi con le risposte da esperta...baci a tutti..continuate a leggere questo stupendo post..è questione di molto molto poco!!!ciao GV
RispondiEliminaFlavia: Io non le congelerei.. Le salse, un volta scongelate, tendono a separarsi, a sgranarsi un po'...ma guarda che è abbastanza rapida l'esecuzione, e gli ingredienti li hai abbastanza facilmente in casa...
RispondiEliminaRossa: Ciao Julia,Grazie! sì,si possono usare anche con tacchino al forno, con cacciagione, e anche con l'agnello!
Ciao Simona, che bello che hai lasciato un tuo messaggio! Grazie della tua frequentazione! Questo arrosto resta morbidissimo a causa della lunga cottura lenta e per il ricco sugo che la ricopre. Tranquilla, resta delicato e si scioglie in bocca!
Ciao Paola, son contenta che il tuo Filippo stia bene e si sia nutrito!! La farina 0 la trovi anche dalla coop, dalla conad, ecc. Bio la puoi trovare da Naturasi...E lo so che lo trovi da Torrielli: ha tutto!!! :)
Grazie Vulcanica dolcissima amica! Ho rubato il pc delle figlie e ho risposto praticamente in contemporanea!! Grazie mille!!
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