sabato 7 novembre 2009

La crostata di mele e mandorle è di Adriano Continisio.



Perchè oggi 8 novembre 2009 molti food bloggers e forumisti pubblicano in contemporanea questa ricetta?

Per solidarietà con Adriano Continisio che l'ha inventata e pubblicata sul suo blog già nel 2007.


Riassumendolo in pochissime parole, questa manifestazione vuole porre l'attenzione prima di tutto sulla necessità di un comportamento corretto per chi usa la rete nei confronti di chi pubblica materiale. Spesso si sceglie di mettere a disposizione il proprio materiale o lavoro con una licenza che permette di usarlo a condizione che se ne citi la fonte e questo è già un dono, a nostro avviso. Si dice a chi legge: puoi gratuitamente utilizzare il materiale, puoi prenderlo, ma devi specificare che è mio e dire dove l'hai preso. Non è chiedere molto!

Altra importante condizione è che il materiale non venga usato a scopo di lucro.

Quando tutte e due le condizioni non vengono rispettate è evidente che la cosa è ancor più grave.

Questa volta è capitato ad Adriano, ma nel tempo è già capitato ad altri. Creare un tam tam è forse il primo di tanti passi per avversare il fenomeno, perciò ci siamo uniti e oggi pubblichiamo con il nome del suo autore la ricetta e la foto della crostata che ognuno di noi ha preparato.

E' ora che tutti sappiano di chi è la farina e pure il sacco!

qui il link al suo blog

e questa è la ricetta di Adriano:


Ingredienti:

400gr pasta frolla
4 mele grandi (ca. 600gr al netto degli scarti)
80gr di zucchero
4 cucchiai di amaretto di saronno
succo di mezzo limone
poca cannella in polvere.

massa di mandorle:

120gr uova intere
60gr zucchero
50gr farina di mandorle
15gr farina di mais fioretto
15gr fecola
un pizzico di sale
estratto di mandorle

una manciata di mandorle a lamelle
sciroppo di zucchero
marmellata di albicocche

Saltare a fiamma alta le mele sbucciate e tagliate a cubetti, miscelate con il succo di limone e lo zucchero, fino a che non risultino asciutte ma non spappolate. Incorporare il liquore e la cannella e lasciare raffreddare.

Foderare uno stampo da 26cm e cuocere in bianco per 15 minuti (i primi 10 con carta da forno e riso)

Nel frattempo montare le uova con lo zucchero ed il sale, incorporare delicatamente le polveri e poche gocce di estratto.

Pennellare la frolla con poca marmellata, versare le mele, coprire con la massa e cospargere con le mandorle a filetti.
In forno a 170° per ca. 20 minuti.
All'uscita dal forno lucidare con sciroppo a 30°be.

8 commenti:

  1. Molto bene! Facciamo vedere di chi è la farina e pure il sacco!
    Remy

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  2. Evviva, ma quanti siamo oggi a mangiare questa buonissima crostata!

    Ciaooo!
    Aiuolik

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  3. Carissima...ho fatto la crostata di adriano..che tra l'altro oltre ad essere bella è pure buonissima...la foto l'ho postata sul forum di C.I. perchè sai che sono negata per queste cose quindi è già molto se ci sono riuscita di là...baci e buona domenica il grande vulcano!!

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  4. Scribacchini e Aiuolik: Siamo tantissimi, oggi!! Speriamo che serva, oltre che ad offrire ad Adriano la nostra affettuosa partecipazione, a far sì che smetta questo atteggiamento parassitario e becero di soffiare agli altri ricette, foto, ecc.

    Etnea: L'ho vista di là, la tua ricetta. Bellissima! Un abbraccio e..-4!!!!

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  5. Ciao Patrizia. Prima di tutto bellissima torta e naturalmente molto buona! Grande Adriano come sempre...
    Seconda cosa rispondo alla domanda sulla biga che mi hai lasciato sul mio blog. La temperatura corretta per la maturazione dovrebbe essere intorno ai 20-21 gradi in inverno e qualche grado in meno in estate (cio' non toglie che se la temperatura ambiente e' piu' alta, non succede nulla, solo matura piu' velocemente). In frigorifero no, non va bene. Ti lascio un link che io ho trovato molto utile sulle modalita' di preparazione della biga ma naturalmente se hai altre domande, scrivimi pure, anche sulla mia mail. A presto.

    http://www.panefattoincasa.net/index.php?T=biga

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  6. Grazie Maurina, sempre preziosissima! Ora studio un po'. Grazie mille!!

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  7. Brava! E inoltre la tua ha un che di una dolcezza infinita, bellissima l'atmosfera :-)

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