Che giornata!
Iniziata con i colloqui con i professori a scuola della fotografa, tutto benino grazie, e poi su e giù, per commissioni, uffici e code in posta, tra autobus e arrampicate a piedi, per le crôse di questa città in salita, verticale, dall’acqua al cielo e ritorno!
Ora si riparte. Di nuovo in centro, perché la figlia grande non ha niente, ma proprio niente da mettersi: non ha scarpe, non ha cappotto! E se guarda bene, le mancano pure golfini e collants! Insomma una tragedia!
Ho solo il tempo di lasciarvi un piatto di gnocchetti caldi caldi, profumati e molto semplici.
E una canzone di un tempo lontano, che mi sembra in tema con la giornata!!
Mamma
mormora la bambina
mentre pieni
di pianto ha gli occhi
per la tua piccolina
non compri mai balocchi
Mamma tu compri soltanto
i profumi per te
.
Ecco, la ragazza è pronta ad uscire!
Vado! Baci!
Gnocchetti di zucca con noci e trevisana
800g di polpa di zucca, 70g di ricotta romana, 200g farina oo, 1 uovo, farina per la spianatoia, sale.
Per condire: 2 cespi di radicchio di treviso, 80g gherigli di noci, 30g burro, 1 spicchio aglio, sale, pepe. Noce moscata a piacere.
Dividete la polpa della zucca a pezzi e cuoceteli in forno caldo, a 180°, per 30min ca. finché la zucca sarà diventata tenera.
Passatela calda allo schiacciapatate e unite la ricotta, alternandola alla farina.
Legate il composto con l’uovo, salate e amalgamate con cura, finchè tutto sarà sodo e omogeneo.
Fate riposare l’impasto, avvolto nella pellicola, per circa mezz’ora.
Formate gli gnocchi, schiacciateli leggermente sul retro di una grattugia.
Pulite la trevisana, tagliatene 2/3 a tocchetti.
Fate sciogliere il burro in una padella, rosolate l’aglio e poi la trevisana a tocchetti e le foglie. Aggiungete i gherigli di noce. Se piace, grattugiate un po’ di noce moscata.
Cuocete gli gnocchi in acqua bollente salata, scolandoli appena vengono a galla e passateli velocemente nella padella con il condimento. Saltate per 2 minuti e trasferiteli nei piatti.
come, sono aperti i colloqui?????? quella disgraziata non mi ha detto niente...quando torna, la uccido, altro che gnocchetti!!
RispondiElimina'sto caffè?
ale
Gnocchetti di zucca... mai fatti anche se il marito li chiede insistentemente! vada per il prossimo giovedì... no io oggi sono stata pigrissima... mi sono alzata tardi e non ho messo il naso fuori di casa, in compenso ho pasticciato abbondantemente in cucina :-P Buona serata Laura
RispondiEliminaAnche questa rientra assolutamente nei miei gusti! Che brava...
RispondiEliminagrazie vedo di farli domenica perche quelli sola zucca gli ho mangiati ieri simonetta
RispondiEliminaFinalmente sono riuscita ad arrivare su questo blog...bboni....so' proprio bboni....ma che se fa a Roma se magnamo pure gli gnocchi alla romana??? Parlo così perchè tra una settimana esatta ci verrà naturale...ah bella!!!Se vedemo!!!...brava...me sa che questi so' proprio bboni...ciao dal vulcanotto
RispondiEliminaCaspita mi stavo perdendo questi gnocchetti!!!
RispondiEliminaMi raccomando......curati eh??!! brodino di gallina e stai al caldo!!!
Ti aspetto giovedi p.v. alle h.08,00.
diana
Alessandra. Ma non distruggerla, povera! I colloqui sono iniziati questa settimana, martedi scorso. Non avrà fatto mente locale....
RispondiEliminaLaura, e meno male. Riposo e serenità ci vogliono!! E la pigrizia è in realtà capacità di contemplazione! :)
Maurina, grazie, contenta che ti piacciano!
Simonetta. Sappimi dire, poi, come son venuti!
Etnea vulcanica. E ciao!!Ora, già da bolognese parli siciliano, in più razzoli romanesco...è troppo!! Comunque, so' bbboni, sì!
Diana. Se bevo ancora un po' di brodo di gallina faccio coccodè, e forse pure l'uovo! comunque mi curo..e alle 8 sarò lì!! Eccome!!
Complimenti per questa ricetta, gli gnocchi di zucca con questo sughetto sono assolutamente da provare, complimenti.
RispondiEliminaCiao daniela. Ho utilizzato questi ingredienti perchè ho pensato che il sapore un po' amaro-croccante della trevisana e delle noci contrasti piacevolmente con il dolce-morbido della zucca. Mi pare che il gusto finale sia ben equilibrato...Se li provi, dimmi che ne pensi! Buona notte!
RispondiEliminaRicetta moolto OK. E poi se fatta con il radicchio di Treviso...mi piace ancora di più! Una domanda sugli gnocchi: se li righi, vuol dire che sono compatti, giusto? Quindi l'impasto deve necessariamente essere consistente...ho sempre il dubbio di mettere troppa farina, quando devo fare gli gnocchi, ecco perchè te lo chiedo!
RispondiEliminaValeria
per fortuna hai citato solo la prima parte della canzone. Da bambina ogni volta che la ascoltavo tutta intera (ma anche quando la cantavo io!) finivo per piangere... Meglio darsi a gnocchi e fotografia, concordo!
RispondiEliminaGiowall. Buon giorno, Valeria. Si gli gnocchi sono suficientemente compatti da essere rigati, ma non duri!!Con queste dosi sono venuti bene, quelli che vedi in foto:morbidi ma sodi...Il radicchio di Treviso è una delle mie passioni. Con trevisana e noci faccio anche delle miniquische che adoro! E la pasta, sciè sciuè..e il risotto, ovviamente!
RispondiEliminaAcquaviva. Ciao Acqua! me la cantava la mia mamma quando le dicevo, come tutti i bambini, che non si occupava abbastanza di me...e poi finiva in ridere! Che dici, ero già cinica allora? :) Buona giornata!
Urca, che canzone hai rispolverato!! Me la cantava la sorella di mia nonna... ed anche io versavo lacrime a fiotti... Manca la canzone dello spazzacamino ed allagheremo questo blog! Scherzi a parte, ottimi davvero, le noci e la zucca, la trevigiana e le patate... per una mezza lombarda come me è un invito a nozze! Grazie per la ricetta, io copio e porto a casa... giovedì gnocchi, a Roma... mi sa che giovedì prossimo gnocco anche io! Un bacio.
RispondiEliminaciao , anche io li faccio abbastanza compatti , e li condisco con una pallina di crema di tarassaco e della gorgonzola fusa. prova. il problema mio e' che a volte la zucca che vendono non e' nella maturazione giusta perche' e' troppo acquosa . tu ne sai qualcosa?
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