venerdì 26 giugno 2009

Meduse. E Zuppa di Ajo blanco



Sono al mare con le mie figlie, due. Una è la mia secondogenita, l'altra la mia "figlia temporanea", venuta da lontano. La terza, che sarebbe la mia primogenita, è grande, va e viene dalla città, presa da molti interessi e mille responsabilità. La quarta, la più piccola, anche lei originaria di quel paese lontano, quest'estate non è potuta venire da noi.
Sono al mare, ma il tempo è inclemente. Una cappa nuvolosa e umida, che non impedisce alle ragazze tuffi in un mare piombigno, scansando sciami di meduse depresse e suicide. Mi scuserete se, in questi ultimi giorni, frequento poco il blog, e la rete in generale. Un po' per le figlie a tempo pieno, un po' per la caduta di adrenalina che portano con sè i primi giorni di vacanza: una sorta di ebetitudine, di voglia di fare assolutamente nulla. Di cucinare poi, ma neanche un uovo sodo! che, si sa, si fa da solo.
Quando ho deciso di aprire il blog, però, mi ero ripromessa di non marinare (da queste parti si dice così, altrove è bigiare o fare sega o bossare), insomma di non saltare gli appuntamenti con queste pagine. E così oggi metto qui una ricetta di una zuppa estiva che mi piace da morire. L'ho assaggiata la prima volta a Madrid, qualche anno fa, in occasione di un viaggio in una Spagna bellissima e vitale. Mia figlia grande - eh lo so, ma che ci volete fare, io le adoro le mie figlie, e spesso parlo di loro..se vi annoio ditelo, eh! - mia figlia grande, dicevo, viveva ad Alicante per il suo anno di Erasmus e, durante le vacanze di Pasqua, ci siamo concesse un viaggio di famiglia attraverso una Spagna fiorita e grandiosa.
E a Madrid ho mangiato questa zuppa fredda, profumata e deliziosa. Potete gurnirla, come qui, con cubetti di melone gelato, oppure con acini d'uva bianca spellati, con mandorle ridotte a lamelle, ecc. Servitela molto fredda: sarà un successo.



SOPA DE AJO BLANCO




250 gr. pane bianco raffermo

acqua tiepida per ammorbidire il pane

150 gr. Mandorle pelate

3 spicchi d'Aglio

1,5 l. acqua fredda

200 cc. Olio d'oliva

Aceto qualche goccia (facoltativo)




Ammorbidite il pane in acqua tiepida. Frullare molto bene le mandorle con l'aglio e un poco di sale. Strizzate il pane ed unitelo alle mandorle continuando a frullare bene, in modo da ottenere un impasto cremoso. Continuando a frullare, unite l'olio a filo – come se fosse una maionese – e poi, se piace, un po' d'aceto ma solo poche gocce. Quando gli ingredienti saranno completamente amalgamati unite poco a poco l'acqua molto fredda, in modo da avere una crema morbida. Non è necessario aggiungere tutta la quantità : regolatevi a piacere con la consistenza.

Va servita molto fredda.

5 commenti:

  1. Questa zuppa la devo proprio provare, m'incuriosisce.......grazie.
    Oggi una bella giornata temporalesca, con aria piu' che freschina, speriamo domani, anche noi abbiamo le meduse, sembra che l'acqua debba essere piu' pulita, cosi' dicono.......ti sei trasferita al mare?
    ciao diana

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  2. Ciao Diana, si sono a Noli da qualche giorno, ma vado su e giù dalla città ogni giorno!!
    Quando vieni a trovarmi?
    Buona serata

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  3. P.S. La zuppa non ha assoluamente sapore forte di aglio.Anzi è molto delicata. Prova, poi mi sai dire

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  4. Patrizia, ho riconosciuto le ciotoline!!! Della Metro, vero?! Le ho viste in uso a casa di Ale! Non sono ancora riuscita a convincere mio marito ad acquistarle: lui detesta la plastica e vorrebbe quelle della Staub...ma per quelle ci vuole un mutuo!!!
    Valeria

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  5. Valeria, queste SONO quelle di Ale!!! :)
    Me le ha prestate in occasione di un buffet che ho fatto recentemente (se hai voglia lo trovi qui, cliccando su Ininterrottamente)
    In effetti tuo marito ha ragione, secondo me. La plastica non è il massimo! Però trovo che queste siano particolarmente carine.
    Da Medagliani, a Milano, ho visto cose......... che non ti dico! Ero con Ale, e abbiamo fatto fatica a trascinarci via 'un l'altra :))

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