Il venerdì è la giornata del pranzo tra donne!
(Che a dir la verità, nella mia famiglia, pranzo e cena sono sempre "tra donne",visto che non ci sono mariti-padri nelle nostre vite).
Ma il venerdì di più!
Sole o pioggia, le mie ragazze ed io ci incontriamo in città e andiamo a pranzo in qualche trattoria del centro storico. Ogni volta una scoperta, di spazi, di cibo, di noi. Ci prendiamo una pausa da lavoro, scuola, stress, seccature; e troviamo un tempo più morbido, chiacchiere più serene, risate franche. Impariamo vicoli scuri e piazze spazzate dal vento, portali alti d'ardesia ed edicole secentesche in marmo, piccoli negozi di cornici ed antiche telerie, bric-a-brac confusi di lampade e statue, pentole e mortai, fiorai all'angolo, spacciatori incauti e trattorie centenarie.
Oggi è venerdi, e oggi abbiam portato anche la nonna al nostro pranzo di donne. I passi più lenti, le risate più forti.
Oggi è venerdi, e vi lascio una preparazione di pesce, reinterpretata da una ricetta dello chef Danilo Angé, proposta ad un corso di qualche anno fa. Là c'era del tonno rosso, che ho sostituito con un filetto di ricciola freschissimo.
Riso basmati con tartare di ricciola, salsa di avocado e cialda alle olive.
Ingredienti per 6 persone.
300g riso basmati
800g di filetto di ricciola ( o tonno, o spada, ecc.)
2 pomodori ramati
1 limone
1 mazzetto di finocchietto
1 mazzetto di maggiorana
1 foglia di alloro
olio evo
sale
pepe
per le cialde:
100g burro ammorbidito
100g olio evo
120g albumi
150 g farina 00
70 g olive taggiasche tagliate a dadini
per la salsa:
1 avocado ben maturo
1 limone
sale pepe
Preparate le cialde: riunite in una ciotola e mescolate bene tutti gli ingredienti. Stendete il composto a cucchiaiate, poi in strati sottilissimi, su un foglio di carta forno. Mettete in frigo per 15 minuti.
Cuocete poi in forno caldo, a 170°, per 5-6 minuti.
Preparate la salsa: sbucciate l'avocado, privatelo del nocciolo e frullatelo con il succo di limone, sale e pepe.
Lessate il riso basmati, in acqua salata, con la foglia d'alloro. Scolatelo ed allargatelo su una placca per farlo raffreddare.
Conditelo poi con olio, sale e pepe e maggiorana tritata.
Tagliate il pesce a cubetti molto piccoli, conditeli con olio, sale e pepe e finocchietto tritato.
Distribuite il riso nei piatti, dandogli forma con un anello d'acciaio. Unite il tonno, poi disponete i pomodori, spelati e tagliati a cubetti. Guarnite con una cialda alle olive e terminate con un ciuffetto di maggiorana.
La meraviglia dei tuoi venerdì... Piccola finestra su una dimensione privata e talmente saggia che sarebbe bello diventasse un'abitudine diffusa.
RispondiEliminaPS: mi piace moltissimo la cialdina ed ancora di più che il pesce non sia condito con il limone...
Ho gia scritto di la' bello, fresco mi fa venire in mente la primavera ma anche un bel piatto estivo..
RispondiEliminaChe dire.. e' da fare e basta... e come dice Michel del GF10.. " Ci piace !!" ;)))
Alessandra
Hai ragione, Genova è sempre inedita e segreta, si svela ad ogni angolo ......ogni volta.
RispondiEliminaAnch'io ho una passione per il centro storico e la vita delle sue pietre e della sua gente....magari un giorno ci confronteremo sulle nostre scoperte....gastronomiche e non!!!!
Baci..........Fabi
Che bello questo incontro settimanale! Farebbe bene a chiunque, Ma soprattutto alla nonna, chissà quanto si è divertita, brave davvero. A proposito il piatto è veramente delicato e buono.Facevo in Venezuela qualcosa di simile che aveva il suo effetto e piaceva a tutti. Il riso è la loro base e l'avocade supplisce quasi, quasi il burro. Beh, mi dovevo arrangicchiare un po'. Bravissima buona notte deny
RispondiEliminaQuesto vostro venerdì mi piace proprio.... molto prezioso direi!:)
RispondiEliminaottima anche la ricetta, d'effetto e gustosa!
Che bel racconto di vita! Mi piacerebbe avere un pranzo del venerdì tra donne, ho tuttavia una cena del mese tra amiche (e sorelle), quella si, la chiamiamo la "cena del club" ed è una sera speciale da dedicare al buon cibo ma soprattutto alla nostra compagnia, alle nostre chiacchiere, al nostro stare insieme ed essere unite sempre, nel tempo... Che bello!
RispondiEliminaLa tua ricetta mi piace molto, è fresca e leggera ma anche piena di gusto. Ti abbraccio e... passerò più spesso di qui.
A presto. Deborah
Acquaviva: Grazie! E' davvero una parentesi preziosa, per noi! Un abbraccio! P.S. oh si, niente limone e un sapore integro di pesce buono!!
RispondiEliminaAlessà: Grazie stella. A prestissimo!
Fabiana: Un caffè? Presto presto, spero!
Deny: Grazie mille! Oh si, la nonna è una forza della natura! E le risate fan bene al cuore! Hai vissuto in Venezuela? Che meraviglia! Avrai un sacco di esperienze importanti nel tuo bagaglio!Altro che arrangicchiare, suppongo!! :) A presto!
Terry: Grazie! Grazie!
Il sapore del verde: Spazi di "ricarica", nel tran tran della vita quotidiana. Spazi un poco per sé, che fanno bene a tutti! Grazie, ti aspetto!!
YURICK___
RispondiEliminaFinalmente qualcuno che si ricorda del basmati!!!
E' inutile...per preparazioni come questa non ha rivali. Riesce a "far massa" senza prendere quella consistenza collosa... Come se i chicchi si tenessero delicatamente per mano
Yurick: Benvenuto!Concordo assolutamente con te sul riso Basmati, delicato, profumato e ben sgranato (se vai indietro nei post dovresti trovare un riso basmati e cocco, molto estivo...e molto buono!) A presto e grazie!
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